Flexium+68 e l’aereo da combattimento Rafale
Il successo commerciale dei businessjet Falcon è confermato. Il Rafale ha recentemente ottenuto molteplici successi che attestano, qualora ce ne fosse bisogno, l’alto livello delle prestazioni e della tecnologia di questo velivolo. Per il costruttore, Dassault Aviation, questo successo è ovviamente motivo di orgoglio, ma impone sfide a livello di industrializzazione per garantire ai clienti la qualità attesa nei tempi concordati.
La sede Dassault di Biarritz è parte attiva nella sfida. Questo stabilimento dal passato prestigioso, creato da Pierre-Georges Latécoère, uno dei pionieri dell’aviazione, è specializzato nella fabbricazione di componenti in materiali compositi al titanio e fibre di carbonio e nell’assemblaggio di strutture complesse. Da parte sua, il gruppo Fives, nel corso dei suoi oltre duecento anni di storia, ha firmato alcune superbe realizzazioni tecniche tra cui le prime locomotive a vapore e gli ascensori della Torre Eiffel. Presente in più di cento paesi, Fives ha acquisito nel 2013 un’altra industria leader del settore aeronautico, la società Forest-Liné che, già oltre sessanta anni fa, fabbricava macchine per la produzione di eliche per aerei e iniziava a sviluppare competenze nel settore della lavorazione su cinque assi. NUM è poi partner apprezzato di lunga data di Fives e Dassault.
Ispirandosi alla filosofia di NUM, questi tre leader hanno avviato un’attiva cooperazione per uno dei fiori all’occhiello di Fives Machining, la Forest-Liné V-Star, che unisce velocità, flessibilità ed elevata precisione dinamica. Questa fresatrice ad alta velocità dedicata alla lavorazione di parti aeronautiche di grandi dimensioni comprende cinque assi di lavorazione, tra cui un gantry. L’asse longitudinale è mosso fino a 60m/min. da quattro motori lineari accoppiati due a due. Le due zone di lavoro sicure, ognuna delle quali con il proprio magazzino utensili, sono utilizzabili in alternanza o in combinazione. Dieci Gateway EtherCAT con più di 90 moduli di ingressi/uscite, un banco di misura utensili, due unità di controllo della rottura degli utensili, un lettore di microchip RFID e naturalmente le funzioni di sicurezza integrate completano questa architettura all’altezza del sistema che lo gestirà, cioè il Flexium+ 68. Quest’ultimo, in combinazione con gli azionamenti NUMDrive X, ha già dimostrato la sua capacità di gestione di configurazioni simili. Ecco in dettaglio gli aspetti relativi ad ergonomia e sicurezza.
L’installazione comprende tre pannelli di controllo di tipo FS192i, dotati di uno schermo da 19” orientato verticalmente in modo da visualizzare contemporaneamente l’interfaccia utente di comando della macchina e un pannello virtuale tattile. Due di questi pannelli, supportati ciascuno da un pannello macchina MP05, sono dedicati alla rispettiva zona di lavoro. Sono totalmente indipendenti ma la macchina può essere controllata da un solo pannello per volta. Il terzo pannello FS192i è dedicato alla gestione dei due magazzini utensili e garantisce in particolare l’operazione di carico e scarico in comune con il banco di misura; è totalmente indipendente dagli altri due pannelli e ovviamente ha tutti i dispositivi di sicurezza necessari.
La gestione degli utensili è stata sviluppata secondo le richieste di Dassault Aviation e prevede l’utilizzo di utensili dotati di un microchip contenente fino a 45 parametri. Senza entrare nei dettagli più riservati, questi parametri permettono di gestire gli utensili equivalenti oltre a velocità di avanzamento e del mandrino, quote di tolleranza, tipo di irrorazione, ecc. Tutti questi dati sono visualizzati in pagine sviluppate secondo le specifiche di Dassault. Un gruppo di pagine è dedicato alla visualizzazione e alla modifica dei dati, un altro gruppo all’operazione di carico e scarico degli utensili.
Una macchina moderna non è concepibile senza un sistema di sicurezza integrato. A tale scopo Flexium propone una soluzione completa, azionamenti inclusi, basata sul protocollo FSoE (Functional Safety over EtherCAT). Questa soluzione unisce prestazioni, semplicità e risparmio. In effetti l’automazione e i terminali di sicurezza sono ripartiti in funzione delle esigenze sul bus di I/O che unisce elementi standard ed elementi di sicurezza. La parte sicurezza degli azionamenti detta SAMX, è connessa in modo continuativo al bus EtherCAT mediante un collegamento semplice di tipo RJ45 e l’insieme della configurazione è programmato con l’ausilio del software Flexium Tools.
Il concetto di partnership è estremamente importante per NUM, come ci ha spiegato il signor Leroy, Project Manager in Fives: “Date le problematiche tecniche di questo progetto, abbiamo scelto di rivolgerci direttamente al costruttore del CN. Questo modo di operare, dando in outsourcing una parte di sviluppo software, è nuovo per noi e ci ha permesso di rivedere alcune procedure . Questa scelta si è dimostrata vantaggiosa, in quanto NUM ha lavorato in partnership per tutto il progetto. Abbiamo particolarmente apprezzato il coinvolgimento e la reattività dei team di NUM che ci hanno permesso di tener conto delle specifiche del nostro cliente, rispettando al tempo stesso i termini stabiliti.”
L’obiettivo ultimo è ovviamente la soddisfazione dell’utente finale. Ascoltiamo il punto di vista del signor Holtzmann, responsabile di questo progetto per Dassault: “L’obiettivo primario alla base della scelta di Flexium+ è stato assicurare la redditività nel tempo del nostro investimento scegliendo un prodotto compatibile con i nostri programmi di lavorazione consolidati. Certamente volevamo anche avvalerci di tutti gli ultimi miglioramenti prestazionali e delle innovazioni tecniche. Avevamo particolare esigenze a livello di sicurezza ed ergonomia. I team di NUM hanno dimostrato una grande competenza e precisione nella realizzazione, ci hanno ascoltato e si sono rivelati ottimi consulenti ogni volta che si è presentata una scelta.”
Come fa notare Elia Barsanti (Direttore NUM France), “Il motto di NUM, ovvero “offrire ai costruttori di macchinari soluzioni che permettano loro di sviluppare un vantaggio concorrenziale” è pienamente riassunto da questa realizzazione. L’utilizzo e la messa in opera efficace delle ultime tecnologie sviluppate da NUM, permettono di controllare nelle migliori condizioni questa macchina che servirà a produrre elementi per aerei tra i più avanzati.”
(Settembre 2016)